Era il 1974 quando Don Andrea Pio Cristiani, allora giovane sacerdote, dopo un periodo di studi a Parigi, tornò a Staffoli con un grande sogno in tasca. Riunire ragazzi e ragazze che lottassero con lui per costruire un mondo migliore, più egualitario. I suoi obiettivi principali erano tre: la mondialità (poiché Shalom conta membri di qualsiasi razza e religione senza alcuna discriminazione) la solidarietà verso il Terzo Mondo e il volontariato. Così nasce il Movimento Shalom Onlus.
“La Cultura della Solidarietà è il motore che ci muove. Non è una questione religiosa. Quando una persona ha queste grandi aspirazioni, a qualsiasi religione appartenga, può considerare Shalom casa sua.”
Nel tempo l’associazione è cresciuta, gruppi e sezioni del Movimento sono sorti in diverse regioni d’Italia e del mondo. La sua sede centrale è rimasta però a San Miniato, nel cuore della Toscana. Lo scopo del Movimento Shalom Onlus è diffondere una cultura di pace, tolleranza e solidarietà verso gli ultimi della Terra. In modo particolare viene affermato il primato della cultura e della formazione sia dei giovani sia degli adulti.